La scuola francese insegna una lezione importante: quella dei \u201csecond vins\u201d o vini d\u2019ingresso. Si tratta di una selezione rappresentativa di quello che vuole essere una bandiera, un manifesto dello stile produttivo di una azienda capace di raggiungere il consumatore con un prezzo pi\u00f9 accessibile. Paradossalmente si tratta del vino che richiede pi\u00f9 cura della produzione. Le carte che La Plantze<\/strong> si gioca con Le Copin Rouge<\/strong> sono quelle che il territorio della Valle D’Aosta ha da fornire, vinificando tre vitigni autoctoni come il Petit Rouge, il Cornalin ed il Fumin. il Risultato \u00e8 un vino schietto e sincero che parla di questa difficile e meravigliosa regione.<\/p>\n

Alla vista si presenta di colore rosso rubino con sfumature rosa corallo.<\/p>\n

Al naso l’impatto olfattivo \u00e8 quello che si ha di fronte al banco frutta e verdura al mercato: ortaggi freschi di diversa natura primeggiano nel calice con il pomodoro verde, il peperone giallo e il ravanello a sgomitare. In sequenza si affacciano note speziate pi\u00f9 delicate di pepe rosa e curcuma.<\/p>\n

Al palato la scorza \u00e8 dura, feroce, dotata di tannino puntuale a introdurre un sorso decisamente sapido capace di rendere il calice quasi piccante coadiuvato dal ritorno aromatico di peperoncino. Un vino di grande personalit\u00e0.<\/p>\n

ABBINAMENTO CONSIGLIATO<\/strong>
\nPeperoni friggitelli ripieni di battuto di maiale<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Le Copin\u00a0<\/strong>di La Plantze \u00e8 un vino rosso valdostano prodotto con uve autoctone (Perir Rouge, Cornalin, Fumin) coltivate a 550-750 metri slm. Al naso regala belle note vegetali con ricordi di pomodoro verde, peperone giallo e ravanello e sentori speziati. Al palato rivela grande personalit\u00e0 con sorso sapido e aromatico. \u00c8 un vino schietto e sincero che parla di Valle d\u2019Aosta.<\/p>\n